Ottimizzare immagini per SEO

Eseguire una giusta ottimizzazione delle immagini per la parte SEO
Sempre più spesso le persone che stanno creando un sito web, sottovalutano l’importanza dell’ottimizzazione di un immagine per una strategia SEO efficiente!
La cosa si divide in 3 parti:
- dimensioni e peso dell’immagine
- titolo dell’immagine
- tag “alt” dell’immagine
Dimensione e peso dell’immagine
Google, come del resto gli altri motori di ricerca, da una grande importanza alle dimensioni delle immagini. Dimensioni intese sia come risoluzione (es: 1500px x 900px) sia come dimensione di file (es: 300kb). Per un buon rank, le immagini dovrebbero essere di un giusto compromesso tra una buona risoluzione e una bassa risoluzione (consiglierei di mantenere il lato lungo sopra i 500px ma sotto i 1200px in caso di slider) e di dimensioni inferiori a 100kb ciascuna.
I motori di ricerca associano un punteggio maggiore ad ogni pagina, se la velocità di download è maggiore rispetto ad altre; in che modo? seguendo il punto sopra, avendo uno spazio hosting su server veloci, e avendo un tema WordPress, se lo si usa, ottimizzato e non troppo pesante.
Per quanto riguarda le immagini ci sarebbe da aprire una parentesi, perché ai fini della mera visualizzazione della pagina, con la fibra ottica che attualmente è in molte case, e una buona ADSL che di media è di 20MB, le dimensioni possono anche essere maggiori, tipo 800kb cercando comunque, di non superare i 3mb totali a pagina..
Titolo dell’immagine
I nomi dei file di immagini, e del loro titolo, devono esprimere ciò che è un’immagine, cioè devono essere costruiti in modo da fornire a monte, una descrizione brevissima (es: Panda con Bamboo in bocca). I motori di ricerca, riescono a carpire questi dati, un pò come avviene con gli slug delle pagine e dei post del blog.
Consiglio vivamente di inserire una delle parole chiave che sono sate scelte per la pagina, in modo da poter valorizzare la parte SEO.
Un esempio
Inserire immagini nominate in questo modo IMG_5216.JPG (ovvero i tipici nomi che le fotocamere assegnano alle fotografie) ha poco senso in ottica SEO. E’ molto meglio utilizzare nomi del tipo come-ottimizzare-immagini-per-strategia-seo.jpg.
Tag “alt” dell’immagine
ALT sta per “testo alternativo” ed indica l’elemento HTML da associare alle parti non testuali dei contenuti (principalmente le immagini) per fornirne una descrizione, nel caso in cui non potessero essere visualizzate.
Il fatto di saper sfruttare in maniera ottimale l’attributo ALT delle immagini ha molti vantaggi.
- Il più noto ed immediato è il consolidamento del contenuto testuale dell’articolo.
- Non sottovalutiamo il fatto di essere trovati su Google Immagini: l’ALT, è infatti, uno degli elementi utilizzati da Google per classificare le immagini.
- Il vantaggio meno noto è forse il più importante: l’accessibilità delle pagine web. L’attributo ALT, infatti, è l’interpretazione delle immagini da parte dei lettori vocali per non vedenti.
Come deve essere il testo alternativo?
Consiglio di inserire, dove possibile, la parola chiave da valorizzare nel contenuto(una regola di base per la SEO on-site) e di creare dei testi altamente descrittivi.
Nel caso in cui un’immagine non fosse del tutto pertinente con la keyword, si può ricorrere ad una tecnica che spiegherò con un esempio. Se la keyword da valorizzare in un contenuto fosse “mele” e, per qualche motivo, dovessi inserire una immagine di pere, potrei creare un testo alternativo del tipo: “Vendiamo magnifiche mele, ma anche queste deliziose pere“. In questo modo otterrei un testo alternativo coerente all’immagine ed al testo, e contenente la parola chiave
Conclusione:
Per la SEO deve essere tutto “veloce”; per l’utente deve essere di facile navigazione e di bel aspetto. Scegliere il giusto compromesso in tutte le situazioni. Se si posta immagini su blog non importa che abbiano risoluzioni di 3000px X 1920px… 😉
Della velocità delle pagine, ne parliamo in modo più approfondito nell’articolo “Rendere un sito più veloce in ottica SEO“
Se avete domande, dubbi o consigli da scambiare, vi invito a commentare questo articolo in modo da iniziare una bella discussione che può portare molte persone ad imparare.
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