Permalink SEO friendly

Notoriamente, i permalink delle pagine post ecc se siamo in ambiente WordPress, vengono indicizzati da Google in tempi molto brevi in quanto il motore di Mountain View usa pingomatic, che permette lo scambio in tempo quasi reale tra WP e Google.
Detto questo, vediamo come far diventare SEO Friendly tutti i permalink del nostro progetto in WordPress.
Molte persone non spendono il loro tempo a scrivere un indirizzo nella barra di ricerca del browser, ma in pochissimi attimi cercano quello che serve, direttamente su Google. Questo vi fa capire quale sia l’importanza di avere dei permalink creati secondo l’ottica SEO.
L’indicizzazione nella SERP di Google, non è una cosa veloce come le persone si aspettano, richiede tempo, ma è una cosa fattibile.
Nelle migliori strategie SEO, la creazione e l’ottimizzazione dei permalink, è una delle parti fondamentali del progetto che si andrà a creare; altre sono significative ma non obbligatorie, questa è imprescindibile.
Ottimizzare i permalink in ottica SEO
Sicurezza prima di tutto
Attivate subito il protocollo SSL che abilita l’https nel vostro sito-blog. entrate nel gestionale del vostro provider e richiedete il certificato. La maggior parte dei provider lo forniscono gratuitamente.
Google premia la sicurezza, per cui i siti.blog che avranno l’https avranno maggiore visibilità.
Detto questo, in futuro, i browser smetteranno di visualizzare i siti che non hanno tale protocollo 😉
Chiarezza e lunghezza
In sostanza, i permalink, sono i “link” di accesso al vostro post e/o pagina che un cliente dovrà leggere, una semplice URL. La cosa fondamentale di questa struttura è che non dovrà MAI essere modificata una volta online.
Si può creare una struttura personalizzata, di volta in volta, e una standard, andando a modificare le impostazioni di WordPress, in modo da automatizzare il tutto. La mia preferita rimane quella personalizzata, in quanto ho il pieno controllo su tutto il lavoro e di conseguenza sul’avanzamento del progetto.
La SEO è come se fosse un vaso vuoto, che andrà riempito con tanti granelli, più o meno grandi, di sabbia… l’insieme di tutto, fa una strategia perfetta.
Un permalink corto con parole semplici e di facile comprensione per una persona, è la miglior scelta.
Immaginate i due seguenti scenari:
- https://tuosito.it/come-usare-un-pc
- https://tuosito.it/p=345?
Google quando analizzerà una url corta che contiene la stringa https://tuosito.it/come-usare-un-pc sicuramente saprà di cosa parla l’articolo, e potrà fare un confronto di coerenza con il testo proposto all’interno del post;
se invece la url sarà https://tuosito.it/p=345? sarà sì corta, ma non trasmetterà nessun contenuto a Google.
Lunghezza e bella scrittura
Un permalink buono, dovrà avere un massimo di 50 60 caratteri al suo interno, non di più. In caso i link fossero più lunghi, dovrete considerare il fatto di scriverli nuovamente.
Ogni link dovrà contenere il maggior numero possibile di chiavi di ricerca che volete comunicare, stando attenti che risultino piacevoli alla lettura, non “pera mela macedonia” ma quantomeno “Creare macedonia con pera e mela”.
Tutto questo è fondamentale.
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